spese processuali, Art. 51 - Impugnazioni.

Tribunale di Avellino - Liquidazione giudiziale: in caso di revoca della procedura le spese di giustizia non possono gravare sul debitore non responsabile ma sul creditore istante che ne abbia richiesto con colpa l'apertura.

Tribunale Ordinario di Avellino, Sez. I civ. Ufficio procedure concorsuali, 26 settembre 2024 (data della pronuncia) – Giudice delegato Pasquale Russolillo.

Liquidazione giudiziale – Impugnazione – Revoca della sentenza di apertura di quella procedura – Spese di giustizia – Debitore non responsabile - Criteri da adottarsi perché non ricadano su di lui – Addebitabilità al creditore istante che risulti averne colpevolmente richiesto l'avvio di quella procedura – Modalità perché ciò avvenga.

Data di riferimento: 
26/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Napoli – Reclamo ex art. 18 L.F.: considerazioni in tema di modalità di riassunzione di un giudizio avanti alla Corte d'Appello e di prova della mancanza dei requisiti di fallibilità. Decisione sulle spese processuali.

Corte d'Appello di Napoli, Sez. V civ. (già I bis), 26 luglio 2022 – Pres. Paolo Celentano, Cons, Rel.

Giovanni Galasso, Cons. Leonardo Pica.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. - Rigetto – Ricorso in Cassazione – Accoglimento - Rinvio alla Corte d'Appello – Riassunzione del giudizio – Proposizione mediante citazione anziché mediante reclamo – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
26/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7121/2020) – Reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento e irrilevanza della mancata costituzione in giudizio di una delle parti. Condanna alle spese dell’amministratore della fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 marzo 2020, n. 7121 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Reclamo – Parte reclamata - Irrituale costituzione o mancata comparizione in udienza – Irrilevanza – Non manifestazione di disinteresse alla decisione – Dovere del giudice di decidere.

Data di riferimento: 
12/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22756/2019) - Reclamo avverso il decreto di omologa del concordato: termine per la proposizione e decorrenza dello stesso. Decisione della Corte in merito alla disciplina applicabile e compensazione delle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 novembre 2019, n. 22756 - Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo - Tribunale - Decreto di omologazione - Accoglimento o diniego - Notifica a cura della cancelleria - Termine per la proposizione del ricorso in cassazione - Necessaria armonizzazione delle varie fasi dell'impugnazione - Applicazione dell'art. 18 L.F.

Data di riferimento: 
20/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Palermo – Necessità che il giudice, prima di decidere della fallibilità di un'impresa che si professi agricola, esamini in concreto, a prescindere da quanto statutariamente previsto, l'atteggiarsi dell'attività svolta.

Corte d'Appello di Palermo, Sez. III civ., 13 marzo 2019 – Pres. Michele Perriera, Cons. Rel. Giuseppe Di Gregorio, Cons. Gioacchino Mitra.

Fallimento dell'impresa agricola – Valutazione del giudice – Esame delle clausole statutarie – Controllo insufficiente -  Atteggiarsi in  concreto dell'attività d'impresa – Riscontro necessario.

Data di riferimento: 
13/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9563/2018) - Natura contenziosa del giudizio di reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento: compenso spettante al legale della curatela per l'attività svolta in quella sede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 aprile 2018 n. 9563 – Pres. Magda Cristiano – Rel. Massimo Falabella.

Fallimento - Giudizio di reclamo – Legale della curatela – Attività svolta – Compenso spettante – Onorario – Tariffa relativa ai procedimentl contenziosi – Applicabilità.

Data di riferimento: 
18/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Non necessità, al fine della valutazione dell'insolvenza, che il creditore istante per il fallimento abbia già esperito infruttuosamente azioni esecutive. Reclamo e condanna alle spese.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 11 aprile 2018 – Pres. Mario Bazzo, Cons. Rel. Paola Di Francesco, Cons. Caterina Passarelli.

Fallimento – Stato d'insolvenza – Creditore istante – Azioni esecutive – Preventivo necessario esperimento infruttuoso – Esclusione.

Fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. - Manifesta infondatezza - Rigetto - Legale rappresentante della fallita – Condanna alle spese

Data di riferimento: 
11/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Fallimento revocato: liquidazione nell'ambito di un giudizio contenzioso ordinario del compenso spettante al difensore della procedura per l'attività anteriormente svolta.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 13 febbraio 2018 – Giudice Est. Filippo D'Aquino.

Fallimento revocato – Difensore incaricato dal curatela – Attività svolta - Compenso  spettante – Pagamento in capo all'Erario – Art. 147 del D.P.R. 115/2002 – Interpretazione estensiva – Liquidazione - Giudizio contenzioso ordinario.

Data di riferimento: 
13/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3075/2018) – Improcedibilità di un giudizio di opposizione allo stato passivo in caso di revoca del fallimento che ne sta alla base. Decisione sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 febbraio 2018 n. 3075 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Fallimento – Revoca  - Passaggio in giudicato – Opposizione allo stato passivo – Giudizio in corso – Natura endofallimentare – Improcedibilità.

Opposizione allo stato passivo – Improcedibilità – Decisione processuale – Compensazione delle spese.

Data di riferimento: 
08/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Ancona – Concordato preventivo: inammissibilità della rinuncia al privilegio da parte dei creditori dopo la chiusura dell’adunanza ex art. 177 L.F. Compensazione delle spese.

Corte d’Appello di Ancona 27 luglio 2017 – Pres. Gianmichele Marcelli, Cons. Ugo Pastore e Pier Giorgio Palestini.

Concordato preventivo – Creditori privilegiati – Rinuncia a tale loro qualità  - Diritto al voto – Chiusura dell’adunanza dei creditori – Termine ultimo.

Concordato preventivo – Omologazione – Tribunale – Rigetto – Reclamo – Corte d’appello –   Decisione sulle spese - Questioni trattate - Novità e controvertibilità – Compensazione.

Data di riferimento: 
27/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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