SOVRAINDEBITAMENTO - CONVERSIONE DEL DECRETO RISTORI
In Unijuris:
- estratto della legge n. 176 del 2020
- legge 3 del 2012 con modifiche evidenziate
Art. 4-ter (Semplificazioni in materia di accesso alle procedure di sovraindebitamento per le imprese e i consumatori di cui alla legge 27 gennaio 2012, n. 3, e norme relative alle procedure pendenti).
Alcuni interventi (art. 4ter, comma 1):
- modifica della nozione di “consumatore”, comprendendo i soci di s.n.c., s.a.s. e s.a.p.a., per i debiti estranei a quelli sociali;
- l’accordo di composizione della crisi della società/il decreto di apertura della liquidazione hanno effetto anche nei confronti dei soci illimitatamente responsabili;
- per IVA e ritenute non solo dilazione;
- inammissibilità della proposta di accordo: presupposti (art. 7);
- procedure familiari (art. 7bis);
- accordo e piano del consumatore: modifiche sui contenuti (cessione del quinto, mutuo con garanzia reale, abitazione principale);
- violazione delle regole sulla valutazione del merito creditizio e conseguenze per il creditore; valutazione dell’organismo di composizione della crisi;
- relazione particolareggiata dell’organismo;
- conseguenze per il creditore che ha colposamente determinato l’indebitamento o il suo aggravamento;
- c.d. cram down in caso di amministrazione finanziaria non aderente;
- azioni del liquidatore;
- esdebitazione del debitore incapiente.
Art. 4ter, co. 2: “Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano anche alle procedure pendenti alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto”.
Art. 4ter, co. 3 e 4: disciplina di proroghe per il deposito di piano/proposta e differimenti di termini di adempimento.