prova, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (20312/2022) – Il creditore opponente, qualora non produca nuovamente gli atti e i provvedimenti attinenti al procedimento fallimentare, deve richiedere per poterli utilizzare l'acquisizione dal fascicolo della procedura.

Corte di Cassazione, Sez. VI – 1, 23 giugno 2022, n. 20312 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento - Opposizione allo stato passivo – Opponente – Documenti prodotti in sede di insinuazione – Non nuova produzione – Atti contenuti nel fascicolo della procedura – Volontà del loro utilizzo - Specifica indicazione degli stessi a fini acquisitivi – Condizione richiesta a pena di decadenza.

Data di riferimento: 
23/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21475/2022) – Fallimento: considerazioni in tema di bancarotta fraudolenta documentale ed, in particolare, di concorso nel reato da parte di soggetto extraneus (tecnico informatico).

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 01 giugno 2022, n. 21475 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Matilde Brancaccio.

Fallimento – Avvenuta soppressione o distruzione della documentazione contabile – Ipotesi di bancarotta fraudolenta documentale - Reato di pericolo – Presupposti – Messa a repentaglio delleragioni dei creditori – Intervenuto fallimento.

Data di riferimento: 
01/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17731/2022) – Stato passivo: considerazioni in tema di partecipazione del giudice delegato al giudizio di opposizione, di prova dell'esistenza di una società di fatto e di applicabilità del principio di non contestazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2022, n. 17731 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Opposizione allo stato passivo – Collegio chiamato a decidere – Partecipazione da parte del giudice delegato – Inammissibilità - Nullità deducibile – Esclusione – Esercizio del potere di ricusazione – Onere dell'interessato di avvalersene.

Data di riferimento: 
31/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17230/2022) – La trascrizione solo dopo la dichiarazione di fallimento dell'ex proprietario di un titolo di acquisto della proprietà di un bene non è opponibile alla massa ma può provare l'inizio del possesso ad usucapionem.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 maggio 2022, n. 17230 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Marco Vannucci.

Soggetto poi fallito – Anteriore trasferimento della proprietà di un bene – Titolo che lo attesta – Trascrizione successiva al fallimento – Non opponibilità alla massa fallimentare – Momento iniziale del possesso da parte del nuovo proprietario - Utilizzo di quel titolo quale prova presuntiva a fini di usucapione – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15884/2022) – Considerazioni in tema di opposizione allo stato passivo: inammissibilità della proposizione di domande nuove e termine preclusivo, non emendabile, per l'articolazione dei mezzi istruttori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 maggio 2022, n. 15884 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento - Giudizio di opposizione allo stato passivo – Creditore opponente - Immutabilità delle domande avanzate in sede di insinuazione - Curatore - Inammissibilità della proposizione di domande riconvenzionali ma non di nuove eccezioni.

Fallimento - Giudizio di opposizione allo stato passivo – Creditore opponente - Articolazione dei mezzi istruttori - Termine preclusivo.

Data di riferimento: 
17/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15240/2022) – Il credito portato da delle cambiali già garantite da ipoteca che sono state rese al debitore a seguito dell'estinzione della sottostante obbligazione causale e poi riemesse va ammesso al passivo in chirografo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 maggio 2022, n. 15240 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Eduardo Campese

Fallimento – Insinuazione al passivo di un credito portato da cambiali – Titoli originariamente garantiti da ipoteca emessi con riferimento ad una precedente obbligazione causale poi estinta – Successiva riemissione delle stesse cambiali a fronte del sopravvenire di un nuovo debito – Ammissione al passivo in chirografo – Fondamento – Precedente avvenuta estinzione della garanzia ipotecaria.

Data di riferimento: 
12/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14873/2022) – Fallimento: considerazioni in tema di condotte od omissioni costituenti fonte di responsabilità per gli amministratori e i sindaci di una società di capitali fallita e di modalità di liquidazione del danno.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 maggio 2022, n. 14873 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento – Società di capitali in situazione di scioglimento per perdite – Amministratori - Compimento di operazioni incompatibili – Tipi di responsabilità loro ascrivibili.

Fallimento - Società in liquidazione – Amministratori - Prosecuzione dell'attività - Condotta fonte di responsabilità - Modalità corretta di liquidazione dei danni.

Data di riferimento: 
11/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14819/2022) – Fallimento e prova della sussistenza dei requisiti di esenzione di cui all'art. 1, secondo comma, L.F.: ammissibilità della contestazione di inattendibilità del modello unico a tal fine prodotto.

Corte di Cassazione, Sez. VI - 1, 10 maggio 2022, n. 14819 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Paola Vella.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Insussistenza dei requisiti dimensionali – Scritture contabili prodotte a fini probatori – Principio di inscindibilità – Irrilevanza – Contestazione di inattendibilità – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
10/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14592/2022) – Fallimento e azione di responsabilità nei confronti dell'amministratore: l'accettazione dell'incarico, anche desumibile da fatti concludenti, costituisce presupposto necessario.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 maggio 2022, n. 14592 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento di società – Azione di responsabilità nei confronti dell'amministratore – Avvenuta accettazione della nomina – Presupposto necessario – Accertamento costituente questione di fatto – Censurabilità in sede di legittimità solo nei limiti di cui all'art. 360 c.p.c.

Data di riferimento: 
09/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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