Art. 87 - Contenuto del piano di concordato., Art. 182. - Cessioni

Tribunale di Bergamo – Concordato preventivo misto: criterio per qualificarlo come “liquidatorio” o come “in continuità” al fine dell'applicazione della normativa corretta.

Tribunale di Bergamo, Sez. II civ., Fallimentare e delle Esec. Forzate, 14 luglio 2021 (data del provvedimento) – Pres. Est. Laura De Simone, Giudici Elena Gelato e Bruno Gian Pio Conca.

Proposta di concordato “misto” - Qualificazione come in continuità o come liquidatorio - Giudice - Accertamento da svolgersi preliminarmente - Disciplina da applicarsi - Deduzione conseguente.

Data di riferimento: 
14/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Proposta di concordato “misto” di gruppo avanzata a meno di due anni dal rigetto di una domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile: qualificazione e presupposti necessari.

Tribunale di Bologna, Sezione IV civ. e Procedure concorsuali, 05 luglio 2021 – Pres. Fabio Florini, Rel. Antonella Rimondini, Giud. Maurizio Atzori.

Domanda di concordato “con riserva”  – Dichiarazione di inammissibilità – Domanda di concordato “pieno” - Proposizione a distanza di meno di due anni -  Esame consentito – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Perugia – Concordato “misto”: nomina del liquidatore e disciplina cui deve essere improntata la fase liquidatoria dei beni non funzionali all'esercizio dell'impresa.

Tribunale di Perugia, Sez. II civ. - Uff. Fallimentare, 01 aprile 2021 (data della pronuncia) -  Pres. Teresa Giardino, Rel. Stefania Monaldi, Giud. Giulia Maria Lignani.

Concordato preventivo c.d. misto – Piano – Prosecuzione dell'attività aziendale – Libertà dell'imprenditore di agire in autonomia – Previsione consentita -  Liquidazione di beni non funzionali – Rilevanza al fine del soddisfacimento dei creditori - Mancata previsione delle modalità di svolgimento - Nomina di un  liquidatore – Necessità – Fondamento.

Data di riferimento: 
01/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Concordato con continuità piena: considerazioni in in merito alla verifica del rispetto delle cause legittime di prelazione ed ai criteri cui il professionista deve attenersi in sede di accertamento della funzionalità del piano.

Tribunale Ordinario di Verona, Sez. Fallimentare, 22 gennaio 2021 – Pres. Rel. Monica Attanasio, Giud. Silvia Rizzuto e Pier Paolo Nanni.

Concordato con continuità piena - Crediti muniti di privilegio generale – Possibile falcidia – Fondamento - Rispetto delle cause legittime di prelazione – Verifica da considerarsi temporalmente limitata.

Data di riferimento: 
22/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23139/2020) – Concordato in continuità: ricorso in cassazione avverso la cancellazione delle ipoteche iscritte sui beni immobili venduti secondo le regole comuni in sede di prosecuzione dell'attività aziendale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 ottobre 2020, n. 23139 – Pres. Francesco Genovese, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Esecuzione – Trasferimento immobiliare – G.D. - Decreto di cancellazione delle ipoteche – Reclamo avverso tale decisione – Rigetto da parte del tribunale –  Decisione incidente sui diritti di garanzia - Ricorribilità per cassazione.

Data di riferimento: 
22/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11882/2020) – Concordato preventivo e problematiche inerenti: concessione del termine per integrare la proposta, limitazione dei diritti di prelazione, previsione della dilazione del pagamento dei crediti privilegiati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 giugno 2020, n. 11882 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore. 

Concordato preventivo – Udienza camerale ex art. 162 L.F. – Giudice – Osservazioni critiche – Mancata formulazione – Integrazione della proposta – Concessione di un termine a prescindere – Potere discrezionale.

Data di riferimento: 
18/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4329/2020) – Impossibilità per l’imprenditore individuale cancellato dal Registro delle Imprese che si sia spogliato del patrimonio di richiedere l’ammissione alla procedura di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4329 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe De Marzo.

Società di capitali – Cancellazione dal registro delle imprese - Istruttoria prefallimentare – Domanda di concordato preventivo – Presentazione – Inammissibilità - Insussistenza di strumenti necessari – Finalità di composizione della crisi – Risultato non più conseguibile.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Latina – Individuazione da parte del proponente il concordato preventivo di un potenziale acquirente dell'azienda o di altro bene: riconoscibilità o meno allo stesso di un diritto di prelazione o di un diritto di rilancio.

Tribunale Ordinario di Latina,  Sez. I civ., 28 gennaio 2020 - Pres. Caterina Chiaravalloti - Rel. Marco Pietricola, Giud. Tiziana Tenessa.

Concordato preventivo - Previsione del proponente - Vendita di azienda, rami d’azienda e beni specifici - Ammissibilità in qualunque fase della procedura  - Tribunale -  Indizione di una procedura competitiva - Natura coattiva delle vendite  - Effetti cd. purgativi e liberatori.

Data di riferimento: 
28/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Chieti – Criterio interpretativo da utilizzarsi per considerare con continuità aziendale anche un concordato preventivo di natura mista.

Tribunale di Chieti, 02 dicembre 2019 - Pres. Guido Campli, Giud. Del. Est. Nicola Valletta, Giud. Francesco Turco.

Concordato preventivo misto - Concordato proposto come "con continuità aziendale" - Intepretazione -  Criterio della prevalenza quantitativa - Superamento - Criterio da adottarsi  - Verifica della causa concreta del negozio.

Data di riferimento: 
02/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato c.d. misto: criterio cui fare ricorso per decidere, al fine di stabilire quale disciplina applicarsi, della prevalenza della componente "liquidatoria" o di quella "in continuità".

Tribunale di  Milano,  Sez. II civ., 28 novembre 2019 - Pres. Rel. Sergio Rossetti, Giud. Guendalina Pascale e Luca Giani.

Proposta di concordato c.d. misto - Disciplina da applicarsi - Opzione per quella liquidatoria o per quella legata alla continuità - Ricorso al criterio della prevalenza - Valutazione cui fare a tal fine ricorso.

Data di riferimento: 
28/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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