Tribunale di Verona - La proposta di ristrutturazione dei debiti del consumatore che non preveda alcun soddisfacimento per i creditori chirografari è inammissibile.
Inserito da Francesco Gabassi il Gio, 09/11/2023 - 16:19
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Data di riferimento:
15/05/2023
Trib. Verona, 15 maggio 2023, Est. Pagliuca
Mancata previsione di un soddisfacimento minimo dei creditori chirografari nella proposta di ristrutturazione dei debiti del consumatore - Inammissibilità.
La proposta di ristrutturazione dei debiti del consumatore che non preveda alcun soddisfacimento per i creditori chirografari non è ammissibile. Di conseguenza, salvo rinuncia espressa alla propria pretesa, ad ogni creditore deve essere garantita una soddisfazione non irrisoria (come reso evidente dall’art. 67 co.1 CCII, laddove ammette solo una soddisfazione parziale e differenziata, ma non certo nulla, dei creditori).
https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/trib-verona-15-maggio-2023-est-pagliuca
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Concetti di diritto fallimentare:
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]
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